TESTIMONIANZE

1- ERMENTINI MI HA SALVATO
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Uno psicologo di Cuneo, da cui sono andato per una consulenza, mi dice che ho bisogno di una cura seria da uno psichiatra Ne parlo con il mio superiore il quale-grazie ad alcuni contatti tramite i gesuiti di Roma e Milano-mi consiglia di recarmi a Milano dal professor Ermentini.

Vado in cura da questo psichiatra per un intero anno, durante il quale mi cura soprattutto con psicofarmaci. Trascorso questo primo anno ricordo che il professore Ermentini mi dice “ le medicine non bastano, lei ha bisogno di una terapia di psicanalisi” Offre la sua disponibilità a farmi lui stesso l’analisi ed io accetto di farmi curare da lui.

Siamo nel 1968. Ermentini mi chiede di iniziare immediatamente le sedute psicanalitiche. Andavo a Milano da Cuneo tutte le settimane.

La psicanalisi è durata sei lunghi anni(pag..77)

Il professor Ermentini in una seduta mi dice “Lei ha una vocazione sicura per due motivi: prima di tutto perché questa vocazione è in un certo modo innata in lei, e in secondo luogo per il fatto che la scienza non riesce a spiegarmi come lei sia ancora vivo dopo un così gran numero di sofferenze. Sono stati questi i due punti fondamentali della cura. Ermentini mi ripeteva costantemente che non dovevo in nessun modo abbandonare le mie attività di ministero (pag 78) sono state delle vere e proprie sfide con me stesso. E allo stesso tempo continuavo la cura con il professor Ermentini

D): senza questo processo di psicanalisi, come si vedrebbe?

R) In una casa di cura.

Ecco dove il Signore mi ha salvato, quando dico che la mia vita è tutta un miracolo.

Le mie crisi lunghe, dolorose, da dover arrivare a prendere la morfina.

Ermentini mi ha salvato
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Da “Le confessioni di padre GHI. Sofferenza e guarigione oggi”-di Claudio Mondino – Ed. Primalpe- 2003.

2 UNO PSICHIATRA LAUREATO IN UMANITA’

Durante gli oltre 30 anni di frequentazione del professore Ermentini, nei quali è emersa una convergenza di idee sui mali della società moderna e sulle possibilità di incidere in positivo per un suo miglioramento, posso dire di aver imparato cosa sia la disponibilità costruttiva all’ascolto, una delle arti più difficili da praticare.

Il ricordo indelebile che porto in me di Augusto Ermentini è quello di un soggetto che pur essendo dotato di una vastissimo background culturale e ricoprendo ruoli di alto rilievo ,trattava con tutti con uno stile così intriso di umiltà da giustificare il commento ascoltato più volte dalle persone, di varia estrazione sociale e culturale, che avevano avuto occasione di incontrarlo: “sembra uno di noi”.

Ogni volta che sentivo formulare questo giudizio mi veniva in mente la grandezza di un Tale che disse “sono venuto come uno che serve”; dunque una perla rara in un mondo ricco di non pochi spocchiosi sedicenti uomini di cultura, adusi a calcare le ribalte televisive in occasione di ciò che vorrebbero essere momenti culturali intesi a rompere il pattume di un mondo intellettualmente opaco, di cui qualcuno li giudica invece, non so se a torto o a ragione, la più coerente espressione.

Augusto Ermentini era anzitutto “laureato in umanità”.

Dott. Leonardo. Montoli

Socio fondatore della Federazione Relazioni Pubbliche Italiana
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3.SCIENZA, RELIGIONE;; PARANORMALITA’

Ho conosciuto il Professor Ermentini collaborando alla preparazione dei disegni scientifici apparsi nell’opera “La ricerca parapsicologica oggi: documenti e prospettive” di Leonardo Montoli-che Egli volle personalmente presentare al Circolo della Stampa di Milano, dopo averne curato la prefazione ed il coordinamento scientifico: erano presenti alla manifestazione 250 persone; un afflusso decisamente inconsueto.

Durante tale collaborazione ebbi modo di parlare più volte col Professore e di ascoltare con interesse le considerazioni critiche rivolte alla cosiddetta “scienza ufficiale” circa il suo atteggiamento, a dir poco scettico verso le manifestazione definite paranormali.

Avendo personalmente vissuto la problematica ad esse collegata, posso testimoniare che, al di là della preparazione scientifica, che ovviamente non sono in grado di giudicare, ho trovato nel Professore una rara capacità di penetrazione umana del vissuto e dei problemi dei protagonisti di tali fenomeni, ai quali sono legate delle sofferenze e delle crisi che richiedono una comprensione che va molto al di là della scienza e della stessa formazione religiosa.

Giovanni Esposito-

Presidente ANDACON-Associazione Nazionale Difesa e Assistenza Consumatori - Milano